Rivivi la partita più bella delle Olimpiadi: RONALDINHO Vs Nuova Zelanda 5-0
mercoledì 30 aprile 2008
Barça out. Il rimpianto è Ronaldinho...
Il Barcellona senza Ronaldinho ha inchiodato. Ha messo la retromarcia. Non è più lo stesso. C'era una volta una squadra che dava spettacolo, e segnava gol a grappoli, divertiva e si divertiva. Da quel 9 marzo (giorno della sconfitta interna 2-1 con il Villarreal), però, tutto è cambiato. Su dodici partite i blaugrana ne hanno vinte solo tre. Di queste, due contro lo Schalke 04 in Champions League: non proprio le migliori esibizioni nella storia del club catalano. Il resto dello score? Da dimenticare: cinque pareggi e quattro sconfitte. Con contestazioni annesse.
C'era una volta una squadra che dava spettacolo. Specie con i suoi attaccanti. A inizio stagione la stampa gongolava immaginando i "Fantastici Quattro": Ronaldinho, Eto'o, Messi e Henry. Insieme hanno giocato pochissime volte, è vero; ma i gol non sono mai mancati. In queste ultime dodici partite, tuttavia, la media è crollata. Solo 14, le reti segnate; una cifra identica a quelle subite. Come se ogni incontro dovesse finire 1-1. Non è roba da Barcellona, anche se le firme sui suddetti gol sono sempre d'autore: cinque Eto'o e Bojan, due Henry, una Iniesta e Yaya Toure. Ma è significativa la più recente carestia offensiva blaugrana: da 404 minuti, infatti, gli uomini di Rijkaard non bucano i portieri avversari. Un solo gol nelle ultime quattro apparizioni al Camp Nou: disastro.
Il fantasma di Ronaldinho, nel frattempo, guarda un paio di cifre e le confronta: "Io sono sceso in campo 26 volte in stagione, e in quelle partite la squadra ha segnato 41 gol, vincendo 15 incontri, pareggiandone 7 e perdendone solo 4". Soprattutto, era ancora impegnata su tre fronti: la distanza in campionato dal Real Madrid era ancora accettabile, più la Coppa di Spagna e la Champions. E' innegabile che al Barcellona, da quando Ronaldinho è "scomparso", manchi qualcosa che va al di là del gioco.
Alex Ferguson, prima del match di ritorno, aveva dichiarato: "Il Barcellona gioca molto bene, ma sempre nella stessa maniera". Certo, l'imprevedibilità è una prerogativa di Ronaldinho. Ieri nemmeno Rijkaard, con quello sguardo fisso e perso nel vuoto, sembrava convinto di farcela. Forse perché, in lontananza, aveva visto il fantasma di un calciatore, vestito sportivo, con i capelli lunghi e con la maglia blaugrana numero dieci.
mercoledì 23 aprile 2008
Road to Mosca: 0-0
giovedì 10 aprile 2008
Ronaldinho cercato da mezzo mondo
FRONTE MILAN - La trattativa va avanti. "Io credo che questa operazione si farà". Adriano Galliani si sbilancia su Ronaldinho al Milan. Berlusconi ha detto che una cena con il presidente del Barcellona, Joan Laporta, era in programma qualche giorno fa. L'a.d. rossonero conferma: "Sì, questa cena c'era. Non c'è stata ancora però". Si dice che il brasiliano interessi anche all'Inter ma che il Milan sia in vantaggio. "Non so, non sta a me dirlo e non voglio fare il fenomeno". Ma il forcing dell'Inter risulta? "Mi risulta, mi risulta assolutamente. Vengo informato di ogni telefonata che parte dal signor Branca...".
FRONTE INTER - Non solo Milan. Per Ronaldinho la fila s'ingrossa e comprende anche altri "Interessati" acquirenti. dopo il contatto telefonico tra Marco Branca e Roberto de Assis, riportato sulle pagine della Gazzetta dello Sport di oggi, ecco una nuova conferma, anche se indiretta. Arriva da Ernesto Paolillo, amministratore delegato dei nerazzurri. "Questo è un periodo in cui ci si guarda in giro e si cerca di capire cosa offre il mercato. Le somme le tireranno i nostri tecnici a fine stagione e allora ci si muoverà veramente. Ronaldinho? Molte volte le telefonate si possono ricevere anziché farle, in questo momento si tengono le orecchie bene aperte verso tutto, ma non è iniziata nessuna trattativa".
FRONTE CINA - Anche un club cinese, il Beijing Guam, e' interessato all'acquisto della stella brasiliana del Barcellona, Ronaldinho. Lo riferisce il quotidiano spagnolo Marca: un rappresentante della squadra cinese ha preso contatto la settimana scorsa con il fratello e procuratore di Ronaldinho, Roberto de Assis, per proporre un ingaggio superiore agli 8 milioni annui che il giocatore riceve a Barcellona. Secondo Marca i cinesi penserebbero anche a Diego Armando Maradona come allenatore.
FRONTE MANCHESTER - Secondo il Guardian, il miliardario thailandese Shinawatra avrebbe offerto un contratto faronico per lasciare il Barcellona e approdare al Manchester City. Sabato colloquio tra Roberto de Assis e l'allenatore Sven Goran Eriksson.
FRONTE SPAGNA- Intanto il fratello ed agente, Roberto de Assis, continua a proporre il brasiliano a vari club. Secondo Marca, dopo averlo offerto a Milan e Inter, alle big inglesi, e dopo i contatti con un club cinese, adesso potrebbe toccare ai rivali storici del Barcellona: Real Madrid e Atletico.